Accordo Stato-Regioni 2025 formazione sicurezza: obblighi e novità

Accordo Stato Regioni 2025

Il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 formazione sicurezza rappresenta un passaggio fondamentale per l’aggiornamento della formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Approvato il 17 aprile 2025 dalla Conferenza Stato-Regioni, questo documento sostituisce i precedenti Accordi del 2011, 2012 e 2016, introducendo regole più chiare, percorsi più uniformi e requisiti più severi.

In questo articolo, CR FORMAZIONE ti guida alla scoperta di tutte le novità: cosa cambia davvero, quali sono i nuovi obblighi per datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori, e come adeguarsi correttamente.

Un unico Accordo Stato-Regioni 2025 formazione sicurezza per regole più chiare

Fino a oggi, la normativa sulla formazione si basava su diversi Accordi, che a volte creavano confusione. Il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 formazione sicurezza elimina questa complessità, sostituendo tutti i precedenti testi e unificando le disposizioni.

In questo modo viene costruito un sistema nazionale di regole più semplice, più efficace e finalmente omogeneo su tutto il territorio italiano.

Formazione obbligatoria per datori di lavoro, dirigenti e preposti

Una delle innovazioni più rilevanti introdotte riguarda l’obbligo formativo esteso. Non solo i lavoratori, ma anche datori di lavoro, dirigenti e preposti dovranno seguire percorsi formativi specifici.

I datori di lavoro avranno il dovere di acquisire conoscenze pratiche sulla gestione della sicurezza, mentre dirigenti e preposti saranno chiamati ad assumere un ruolo ancora più attivo nel presidiare il rispetto delle norme all’interno dell’azienda.

Se vuoi scoprire tutti i corsi aggiornati per queste figure, visita la nostra pagina dedicata alla formazione sicurezza sul lavoro di CR FORMAZIONE.

Aggiornamenti periodici: sicurezza come processo continuo

Il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 formazione sicurezza introduce l’obbligo di aggiornamenti periodici per tutte le figure aziendali.

La formazione, una volta svolta, dovrà essere mantenuta aggiornata con corsi a cadenze precise:

  • ogni 2 anni per i preposti,
  • ogni 5 anni per dirigenti e datori di lavoro,
  • aggiornamenti specifici per lavoratori esposti a rischi particolari.

Questa scelta sottolinea l’importanza di considerare la sicurezza come un percorso continuo e dinamico, non un evento isolato.

Formazione mirata per attività ad alto rischio

L’Accordo dedica particolare attenzione ai lavoratori che svolgono attività pericolose. Chi opera in ambienti confinati, spazi con potenziale inquinamento o utilizza attrezzature particolari dovrà seguire corsi specialistici, con sessioni pratiche obbligatorie.

L’obiettivo è duplice: aumentare la competenza operativa e ridurre il margine di errore nelle situazioni più critiche.

Con CR FORMAZIONE, potrai accedere a corsi specialistici progettati per questi contesti, nel pieno rispetto della nuova normativa.

Verifica dell’apprendimento e archiviazione dei verbali

Tutti i corsi previsti dal nuovo Accordo dovranno concludersi con una verifica finale dell’apprendimento. I partecipanti saranno valutati attraverso prove scritte, pratiche o simulate, per dimostrare il reale possesso delle competenze acquisite.

Il risultato della verifica dovrà essere formalizzato in un verbale, che l’azienda sarà tenuta a conservare come prova dell’avvenuta formazione.

Riduzione dei partecipanti: più qualità in aula

Un’altra importante novità riguarda la riduzione del numero massimo di partecipanti: da 35 a 30 allievi per i corsi teorici.

Meno persone per corso significa maggiore interazione con i formatori, migliore qualità didattica e più attenzione ai progressi individuali.

Attestati validi su tutto il territorio nazionale

Gli attestati rilasciati al termine dei corsi avranno validità su tutto il territorio nazionale. Inoltre, l’Accordo stabilisce contenuti minimi obbligatori che ogni attestato deve riportare, tra cui:

  • Dati anagrafici del partecipante,
  • Denominazione del corso,
  • Durata,
  • Modalità di verifica,
  • Dati dell’ente formatore.

Questa uniformità semplifica la gestione documentale aziendale e migliora la trasparenza.

Monitoraggio della qualità formativa

Per garantire che la formazione sia realmente efficace, l’Accordo introduce sistemi di controllo della qualità: verifica della preparazione dei docenti, monitoraggio del rispetto dei programmi e valutazione dell’efficacia dell’apprendimento.

La qualità formativa diventa così un elemento imprescindibile per ogni azienda che desideri essere conforme alla normativa.

Link utile: testo ufficiale dell’Accordo

Puoi consultare il testo ufficiale dell’Accordo Stato-Regioni 17 aprile 2025 sulla formazione in materia di salute e sicurezza direttamente cliccando qui.

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Conclusione

Adeguarsi al nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 formazione sicurezza non è solo un obbligo normativo, ma un’opportunità per rafforzare la cultura della prevenzione, migliorare la qualità del lavoro e proteggere le persone.

Con CR FORMAZIONE, la sicurezza diventa un valore competitivo e una risorsa strategica per il futuro della tua impresa.

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