FORMAZIONE COMPLETA (12 ore)
Modulo A – Teoria (4 ore)
In questa fase si acquisiscono competenze fondamentali per la gestione delle emergenze sanitarie sul luogo di lavoro. Si approfondiscono le modalità corrette per allertare tempestivamente il sistema di soccorso, fornendo informazioni precise e dettagliate riguardo alle cause e circostanze dell’infortunio, come il luogo, il numero delle persone coinvolte e lo stato degli infortunati.
Viene inoltre insegnato come riconoscere un’emergenza sanitaria, attraverso l’analisi accurata della scena dell’incidente e la raccolta di informazioni utili, unitamente all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’infortunato, valutando funzioni vitali quali polso, pressione e respiro, e identificando situazioni critiche come ipotermia o ipertermia.
Il modulo comprende anche nozioni di base di anatomia e fisiologia relative all’apparato cardiovascolare e respiratorio, essenziali per comprendere le tecniche di primo soccorso. Si dedicano quindi lezioni alle tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso per garantire la sicurezza di chi interviene.
Infine, si studiano in dettaglio gli interventi di primo soccorso: posizionamento corretto dell’infortunato, manovre per la pervietà delle vie aeree, respirazione artificiale e massaggio cardiaco esterno. Si imparano a riconoscere le emergenze più comuni come lipotimia, sincope, shock, crisi asmatica, emorragie e come intervenire entro i limiti di competenza.
Modulo B – Teoria (4 ore)
Questo modulo fornisce una solida base teorica sui traumi e le patologie specifiche che possono verificarsi negli ambienti di lavoro. Si inizia con cenni di anatomia dello scheletro per comprendere le tipologie di lesioni più frequenti, quali lussazioni, fratture e le relative complicanze. Viene approfondita la conoscenza dei traumi cranio-encefalici, delle lesioni alla colonna vertebrale e di quelle toraco-addominali, che richiedono particolare attenzione.
Si affrontano inoltre patologie specifiche derivanti dall’ambiente lavorativo, come lesioni da freddo e da calore, lesioni da corrente elettrica, e danni provocati da agenti chimici. Viene data importanza anche alle intossicazioni, ferite lacero-contuse e alle emorragie esterne, fornendo una panoramica completa dei rischi e delle modalità di intervento.
Modulo C – Pratica (4 ore)
La parte pratica è fondamentale per mettere in atto le conoscenze teoriche acquisite. Durante queste ore, si imparano tecniche operative essenziali, a partire dalla comunicazione efficace con il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), per garantire un rapido e corretto intervento.
Si esercitano tecniche di primo soccorso specifiche per le sindromi cerebrali acute e per la sindrome respiratoria acuta, situazioni che richiedono interventi tempestivi e mirati.
Particolare attenzione è dedicata alla rianimazione cardiopolmonare (RCP), che rappresenta una manovra salvavita fondamentale in caso di arresto cardiaco. Si apprendono anche le tecniche di tamponamento emorragico per fermare emorragie esterne e ridurre il rischio di shock emorragico.
Inoltre, si addestrano le modalità corrette di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato, per prevenire ulteriori danni durante il trasferimento. Infine, si esercitano le procedure di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici, temi particolarmente rilevanti in molti ambienti lavorativi.
Questa formazione completa garantisce agli operatori la preparazione necessaria per intervenire efficacemente nelle emergenze sanitarie, salvaguardando la sicurezza propria e degli altri lavoratori.
Quali aziende devono far frequentare questo corso?Il corso è obbligatorio per le aziende classificate nei Gruppi B e C, ovvero quelle che:
- Operano in settori a rischio medio o basso
- Hanno un numero limitato di dipendenti
- Non rientrano nei criteri del Gruppo A previsti dal D.M. 388/03
Quali sono le modalità di svolgimento?La parte teorica può essere seguita in presenza o in videoconferenza.
La parte pratica, invece, deve essere svolta obbligatoriamente in presenza, come previsto dalla normativa.
Qual è la modalità dell’esame finale?L’esame finale è composto da un test scritto a risposta multipla e un test pratico che valuta le competenze acquisite durante il corso.
L’attestato ha una scadenza?Sì, l’attestato ha una validità di 3 anni. È necessario frequentare un corso di aggiornamento triennale della durata di 4 ore per mantenere la qualifica.
Possiamo organizzare il corso nella nostra sede?Sì, è possibile organizzare il corso direttamente in azienda, compatibilmente con le condizioni logistiche e il numero di partecipanti.
Quanti partecipanti possono esserci per ogni corso?Per garantire un buon livello di apprendimento e sicurezza durante le esercitazioni, si consiglia un numero massimo di 15 partecipanti per gruppo.
È previsto il rilascio di un attestato?Sì, al termine del corso, una volta superata la prova pratica.